In questo articolo scoprirai quanto costa la posa parquet su pavimento esistente, quali sono le principali tipologie di pavimento in legno disponibili in commercio, quando si può effettuare questa operazione e molto altro!
Esistono due tipologie principali di pavimenti in legno: il parquet in legno massello e il parquet lamellare o prefinito.
Il parquet in legno massello si ricava direttamente dai tronchi e ricavando sezioni delle dimensioni/spessore desiderato.
Il parquet lamellare o prefinito si ricava dagli scarti del legname lavorato ed è quindi più economico.
Posa parquet su pavimento esistente
Uno dei principali vantaggi del parquet è la possibilità di essere posato su un pavimento preesistente. Questo implica un secondo vantaggio: il risparmio sui costi di smantellamento del vecchio pavimento e sulla manodopera. Senza contare che quando si posa il parquet senza rimuovere il pavimento sottostante, si può donare un nuovo aspetto alla propria abitazione in poco tempo.
Fondamentale per questa operazione, è lo stato del pavimento esistente:
- Non deve essere disconnesso o irregolare
- Deve essere ben incollata al suolo
- Deve esser ben livellata orizzontalmente
- Non vi devono essere dislivelli
- Non deve scricchiolare
- Muoversi
- Presentare rigonfiamenti
Tipologie di posa del parquet
La posa di un parquet sul pavimento esistente ha prezzi variabili a seconda del tipo di posa, che può essere:
- Chiodata: per questa tecnica, la più antica e costosa, è necessario l’impiego di doghe spesse almeno 1,8 cm e uno strato di legno per poter fissare i chiodi.
- Incollata: posa eseguita grazie a colle speciali applicate sul pavimento preesistente, non è necessario uno strato intermedio. Questa tecnica è quella ideale per la posa di un parquet in legno massello.
- Flottante: Ideale per il parquet prefinito, la posa del parquet flottante, o “galleggiante” non utilizza di chiodi, colle, o altri supporti. Consiste nell’appoggiare il parquet sulla base agganciando i listelli grazie ad incastri maschio-femmina. Per garantire l’insonorizzazione, la protezione dall’umidità e l’isolamento termico, tra i listelli di legno ed il vecchio pavimento viene posto del materiale isolante. Essendo una posa ad incastro, il consiglio è quello di optare per liste di grandi dimensioni e quindi più pesanti, così da ridurre al minimo il movimento.
Se il pavimento sottostante è pregiato l’opzione migliore per la posa è quella flottante: si posa uno strato di tessuto isolante funzionale per far aderire i listoni al piano di posa, evitando così la formazione di vuoti che possono danneggiare il parquet e amplificare i rumori da calpestio.
Se non hai necessità di preservare il pavimento sottostante, potrai optare per la posa incollata. Attenzione però, alcune tipologie di parquet prefinito non sono compatibili con questo tipo di posa!
Un’altra cosa a cui prestare attenzione è che se vuoi posare il parquet su un pavimento esistente, la quota iniziale si alzerà di 1-1,5 cm, è quindi fondamentale che durante il sopralluogo il professionista controlli il livello degli infissi.
Posare il parquet sul parquet esistente
È assolutamente possibile posare un parquet su un vecchio parquet. Se vuoi posare un nuovo parquet su quello vecchio, è necessario che questo sia piano, liscio e senza rigonfiamenti. Qualora alcuni listelli siano danneggiati, andranno sostituiti. Perché posare un parquet senza rimuovere quello vecchio? Perché questa operazione aumenta l’isolamento termoacustico e permette di risparmiare sul costo dello smaltimento e della manodopera (tra i 5 e i 10 euro al mq).
Come scegliere il parquet da mettere sopra al pavimento
Oltre al fattore estetico, sicuramente fondamentale, per scegliere la giusta tipologia di parquet è importante:
- Verificare l’umidità del sottofondo
- Tenere presente la destinazione d’uso della stanza
- Verificare l’esposizione alla luce solare
Perché fare questo tipo di considerazioni?
Per esempio, i pavimenti di piastrelle che presentano macchie scure sulle fughe o segni di umidità sono incompatibili con i pavimenti in legno. In cucina, nel bagno, e in tutti gli ambienti soggetti ad usura è meglio scegliere una tipologia di legno stabile e resistente, come il teak o il rovere. Nel caso in cui la stanza sia esposta a una forte luce solare, il teak è sconsigliato, poiché tende ad ossidarsi e a cambiare colore. Se non sai orientarti nella scelta del giusto parquet, il professionista saprà guidarti e consigliarti la scelta più opportuna, tenendo in considerazione gli aspetti tecnici e il fattore estetico.
Posa parquet su pavimento esistente — Prezzi medi
Il costo della posa del parquet sopra il vecchio pavimento parte da 10 euro al mq per legno laminato e 30 euro al mq per legno massello. Il costo finale varia a seconda della posa: quella a “spina di pesce” o quella a “fascia e bindello” ha un costo superiore rispetto alla diritta a tolda di nave o alla diritta accostata standard.
Vediamo nel dettaglio qualche esempio:
Prezzi medi al mq | Da | A |
---|---|---|
Parquet legno laminato | 10,00€ | 15,00€ |
Parquet legno massello | 30,00€ | 40,00€ |
Posa diritta a tolda di nave | 20,00€ | 30,00€ |
Posa diritta accostata standard | 20,00€ | 30,00€ |
Posa a spina di pesce francese | 25,00€ | 35,00€ |
Posa a spina di pesce all’italiana | 25,00€ | 35,00€ |
Posa a fascia e bindello | 30,00€ | 40,00€ |
Posa a spina di pesce ungherese | 30,00€ | 40,00€ |