Legname per falegnameria: Prezzi ed info — Informazioni generali
All’interno di una falegnameria una delle principali voci di costo risiede nell’acquisto del legname.
A seconda della tipologia di legname preso in considerazione la falegnameria dovrà sostenere un determinato costo.
Ogni falegnameria cercherà di avere al suo interno diverse tipologie di legno in modo da andare in contro a tutti i gusti estetici ed economici della clientela di riferimento.
Di seguito possiamo indicare le principali tipologie di legname per falegnameria.
Il primo elenco riguarda i legni teneri:
- Abete
- Pino
- Pioppo
- Larice
Di seguito invece troverai le principali tipologie di legni duri utilizzati da una falegnameria:
- Acero
- Castagno
- Ciliegio
- Ebano
- Frassino
- Mogano
- Rovere
Nel prossimo paragrafo passeremo in rassegna il costo al metro cubo del legno per una falegnameria.
Legname per falegnameria: Prezzi ed info — Fattori di costo
Il fattore principale che influenza il costo del legname per una falegnameria risiede nella tipologia di legno acquistato.
Di seguito le principali tipologia di legname con i relativi prezzi che generalmente vengono applicati da un fornitore ad una falegnameria:
- Abete: il costo per questo tipo di legno parte generalmente da 400€/m³.
- Pino: il costo che generalmente sostiene una falegnameria per l’acquisto di questo tipo di legname è di 450€/m³.
- Pioppo: il costo per il pioppo parte generalmente da 350€/m³.
- Ciliegio: il costo che generalmente sostiene una falegnameria per l’acquisto del ciliegio parte da 1000€/m³.
- Acero: il costo sostenuto da una falegnameria per acquistare questo tipo di legname parte da 850€/m³.
Il costo per il legname da falegnameria può variare anche a seconda delle quantità acquistate. Maggior quantità di legno viene acquistata e generalmente più basso sarà il prezzo pagato al m³.
Legname per falegnameria: Prezzi ed info — Utensili per lavori di falegnameria
In questa sezione andremo ad analizzare i principali utensili utilizzati per lavorare il legno. Esistono molti strumenti che possono essere utilizzati per tagliare, modellare, levigare e rifinire il legno per creare mobili e oggetti artigianali di alta qualità.
Ecco alcuni degli utensili più comuni utilizzati in una falegnameria:
Sega circolare
Il primo strumento da considerare è la sega circolare, che permette di tagliare il legno in modo preciso e veloce. La lama circolare può tagliare attraverso vari spessori di legno, compensati e truciolati. Inoltre, la sega circolare può tagliare angoli retti e obliqui. Esistono diverse tipologie di seghe circolari, tra cui quelle con lama a denti grossi per il taglio longitudinale e quelle con lama a denti fini per il taglio trasversale. Inoltre, le seghe circolari possono essere dotate di guide di taglio per garantire la massima precisione.
Pialla
Un altro strumento importante per la lavorazione del legno è la pialla, che serve a levigare la superficie del legno. Questo utensile è fondamentale per creare superfici lisce e uniformi sui pezzi di legno, garantendo un lavoro professionale e di qualità. Esistono diverse tipologie di pialle, tra cui la pialla a mano e la pialla elettrica. La pialla elettrica permette di lavorare il legno in modo molto più rapido rispetto alla pialla a mano, ma richiede un maggiore investimento iniziale.
Traforo
Per la lavorazione delle curve, invece, si utilizzano i trafori. Esistono sia i trafori a mano che quelli elettrici. I trafori a mano sono più economici, ma richiedono maggior tempo e precisione nella lavorazione. I trafori elettrici, invece, permettono di lavorare il legno in modo molto più rapido e preciso.
Livella
Uno strumento che non può mancare in questa lista è sicuramente la livella, essenziale per verificare che una superficie sia perfettamente orizzontale o verticale. Ci sono diverse tipologie di livelle, dalle semplici a bolla alle più sofisticate digitali. Una livella è fondamentale per garantire la precisione dei tuoi lavori di falegnameria.
Trapano
Infine, un altro strumento fondamentale da citare in questa lista sono i trapani, necessari per effettuare fori nel legno con precisione. Esistono diverse tipologie di trapani, tra cui quelli a colonna e quelli a mano. Le trapanatrici a colonna permettono di effettuare fori con maggior precisione rispetto a quelle a mano, ma richiedono maggior spazio ed un investimento iniziale maggiore.
In generale, la scelta degli utensili da utilizzare dipende sia dal tipo di lavorazione che si deve effettuare che dal proprio livello di esperienza. La qualità degli attrezzi influisce in modo significativo sulla qualità del lavoro finale, quindi è importante investire in strumenti di buona qualità per ottenere risultati soddisfacenti.
Legname per falegnameria: Prezzi ed info — Tabella prezzi
| Prezzi al metro cubo | Da |
|---|---|
| Abete | 400,00 € |
| Pino | 450,00 € |
| Pioppo | 350,00 € |
| Ciliegio | 1.000,00 € |
| Acero | 850,00 € |
Conclusione
In conclusione possiamo dire che il legname rappresenta una delle voci principali di costo per una falegnameria. A questa voce si aggiungono i costi dei vari utensili, strumenti essenziali per effettuare lavorazioni in modo professionale, anche nel caso decideste di avventurarvi in progetti “fai da te”.
Solitamente i falegnami all’interno delle loro botteghe fanno in modo di avere diverse tipologie di legno in modo da accontentare al meglio sia i gusti progettuali che economici della propria clientela.
Il prezzo per l’acquisto del legno da parte di una falegnameria varia in base a due fattori:
- Quantità di legno acquistato
- Tipologia di legno acquistato
Per quanto riguarda il primo fattore all’aumentare del legname acquistato dal singolo falegname diminuiranno i costi al metro cubo. Dall’altro lato il fattore principali che determina il costo di acquisto del legname per una falegnameria risiede nella tipologia di legname comperato, si parte dal pioppo con un costo al metro cubo a partire da 350€ e si arriva al ciliegio il cui costo al metro cubo può superare i 1.000€.