In questo articolo vedremo quanto costa posare il pavimento in resina a Roma, scopriremo tutti i vantaggi e le caratteristiche di questo tipo di materiale, quali sono i principali fattori di costo e come manutenere al meglio questa tipologia di pavimentazione!
La pavimentazione in resina è, contrariamente a quello che si possa pensare, una tecnica di rivestimento molto antica.
La resina vegetale, che viene estratta da piante e alberi, è utilizzata da moltissimi anni per rivestire e proteggere le chiglie delle imbarcazioni dall’azione corrosiva dell’acqua salata, mentre quella che si è diffusa di recente per le pavimentazioni interne di abitazioni ed uffici è una resina sintetica, ottenuta a seguito di processi chimici.
La più diffusa, dagli anni ’70 a questa parte nel settore edile è la resina epossidica, grazie a costi di posa e di materiale competitivi, allo stile moderno e alle caratteristiche di questa tipologia di pavimentazione.
In questo articolo vedremo quanto costa realizzare una pavimentazione in resina, scopriremo tutti i vantaggi e le caratteristiche di questo tipo di materiale, i fattori di costo, e come manutenerlo al meglio!
Quanto costa posare il pavimento in resina a Roma — Fattori di costo
Per determinare il costo medio della posa in opera di una pavimentazione in resina ci sono alcuni fattori fondamentali da considerare:
- La tipologia della resina, se auto-livellante o spatolata
- L’impiego o meno di additivi e coloranti
- Le dimensioni della superficie da pavimentare
- La presenza o meno di decorazioni
- Il costo di manodopera
Quanto costa posare il pavimento in resina a Roma — Composizione chimica
Come abbiamo avuto modo di vedere nell’introduzione, la pavimentazione in resina è formata da materiali polimeri e resine sintetiche, che miscelati a coloranti specifici, permettono di realizzare pavimentazioni dai colori più vari. La resina può avere una finitura lucida o opaca, e per questa ragione, si possono ottenere effetti cromatici variegati: da sfumature a decorazioni artistiche di vario genere.
Quanto costa posare il pavimento in resina a Roma — Tutti i vantaggi
Comparata alla pavimentazione classica, in ceramica o parquet, la resina presenta moltissimi vantaggi. Basti pensare al fatto che quando si realizza una pavimentazione in resina non c’è bisogno di realizzare fughe (tipiche dei pavimenti con piastrelle, listoni o lastre di materiali vari).
Il pavimento in resina viene posato in un blocco unico: facendo sì che questo tipo di pavimentazione sia totalmente idrorepellente. Questa è una caratteristica non da poco per un pavimento: il parquet o il cotto soffrono molto le infiltrazioni o la semplice esposizione all’acqua, e per questo necessitano di un’attenzione costante e una manutenzione periodica.
Inoltre, la composizione chimica della resina previene la formazione di muffe e batteri, tipiche invece dei pavimenti a parquet o a piastrelle. Spesso, infatti, le fughe delle mattonelle accumulano muffa e batteri che peggiorano il grado di igiene della casa e quindi la nostra salute. La posa della pavimentazione in resina prevede anche uno spessore ridotto (tra 1,5 mm e 3 mm): è quindi il tipo di pavimento ideale per il riscaldamento radiante.
Approfondiamo i vantaggi principali:
- Impermeabilità: impermeabile e soprattutto idrorepellente, la resina non soffre l’umidità e l’acqua in generale. E quindi è un materiale perfetto per gli ambienti più umidi della casa, come il bagno o la cucina. Se invece l’umidità viene da sotto il pavimento? Nessun problema, al momento della posa in opera il professionista incaricato stenderà uno strato di materiale impermeabile sul massetto.
- Lo spessore: Lo spessore ridotto dei pavimenti in resina permette un risparmio economico non indifferente. Perché? Semplicemente perché meno è spesso il pavimento, meno materiali saranno necessari, minore sarà il costo della posa e della fornitura. Come abbiamo avuto modo di vedere, è sufficiente uno strato variabile di 1,5 mm a 3 mm. Non solo, la posa in opera è piuttosto rapida, riducendo in questo modo anche i costi di manodopera e cantiere.
- Resa estetica: una delle caratteristiche più accattivanti della pavimentazione in resina. La resina viene stesa in un blocco unico e quindi presenterà variazioni di intensità di colore imprevedibili e uniche.
- Facilità di pulizia: I pavimenti in resina sono molto semplici da pulire per via dell’assenza delle fughe tipiche di altre tipologie di pavimentazione. Per questo motivo, la resina viene scelta anche per ospedali e scuole.
- Conducibilità termica: Ottimo conduttore termico, il pavimento a resina si presta molto bene quando si desidera installare un impianto di riscaldamento a pavimento, con conseguente risparmio economico sulle bollette e una sensazione di tepore omogenea all’interno della tua abitazione.
Quanto costa posare il pavimento in resina a Roma — Posa
Per posare correttamente una pavimentazione in resina si parte preparando bene il fondo. Quest’ultimo deve essere stuccato e levigato per poi procedere depositando uno strato uniforme su tutta la superficie.
Le resine maggiormente impiegate nella realizzazione dei pavimenti sono di tipo auto-livellante: si dispongono in modo omogeneo sulla superficie così da ottenere una pavimentazione a livello. La finitura invece può essere di tipo spatolato, in questo caso la resina va trattata e carteggiata per ottenere lo stesso effetto.
La posa della pavimentazione in resina auto-livellante richiede l’applicazione di più strati, e può essere utilizzata anche sui pavimenti preesistenti, senza bisogno di rimuoverli: questo permette al professionista incaricato di risparmiare tempo e cliente di risparmiare denaro. Una volta posato il pavimento in resina basterà aspettare 2-3 giorni che si asciughi.
Quanto costa posare il pavimento in resina a Roma — Manutenzione
Come abbiamo visto, la resina è impermeabile e idrorepellente. Non necessita di particolare manutenzione, anzi, più invecchia più diventa bello. Per pulirlo basta un semplice panno umido.
La sola problematica legata a questo interessante tipo di pavimento è quello del potenziale ingiallimento della superficie.
Questo fenomeno però è legato ad un’eccessiva esposizione alla luce solare. Per questa ragione consigliamo di optare per la resina in luoghi della casa meno esposti ai raggi UV, come bagno e cucina.
Quanto costa posare il pavimento in resina a Roma — Prezzi indicativi
Vediamo i prezzi medi per la posa in opera di un pavimento in resina:
Prezzi al mq per tipologia di lavoro | Da | A |
---|---|---|
Pavimento in resina auto-livellante | 70,00 € | 120,00 € |
Pavimento in resina spatolato | 50,00 € | 100,00 € |
Effetti cromatici/decorazioni | 30,00 € | 80,00 € |
Conclusione
Di origini antiche e diffusa nell’edilizia dagli anni ’70, la resina presenta vantaggi importanti rispetto alle pavimentazioni classiche. I vantaggi di questo tipo di pavimentazione sono davvero tanti: l’impermeabilità, lo spessore ridotto, un’ottima resa estetica.
La resina è un ottimo conduttore termico ed è un pavimento igienico facile da pulire e permette la realizzazione di finiture estetiche di vario genere. Il dato più interessante è che è possibile ottenere questo tipo di pavimentazione a costi competitivi rispetto ad altri materiali.
Quanto cosa posare il pavimento in resina a Roma — Come risparmiare
La posa di un pavimento in resina è un’operazione delicata che va affidata a ditte esperte.
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