Quanto costa tinteggiare una cucina a Roma — Come iniziare
La prima cosa da fare quando vuoi far tinteggiare la tua cucina è decidere se vuoi far pitturare solo le pareti e il soffitto oppure anche i mobili. Logicamente, quando vuoi far dipingere anche i mobili, il prezzo sarà superiore alla sola pittura delle mura.
Se invece non vuoi far dipingere anche i mobili, basterà coprirli con un telo di plastica e del nastro. Se non hai intenzione di cambiare il colore della tua cucina ma semplicemente rinfrescare quello che c’è e hai un po’ di esperienza nelle tinteggiature, potresti pensare anche al fai-da-te.
Anche se quando si tratta di verniciare il fai-da-te sembra un’opzione allettante per via del risparmio sul costo di manodopera di un pittore qualificato, il nostro consiglio è quella di affidarla a figure specializzate, così da ottenere il miglior risultato possibile.
A maggior ragione se decidi di voler far dipingere anche i mobili. I mobili infatti vanno prima carteggiati, poi va applicato il primer per permettere alla vernice di attecchire meglio e poi la lacca fissante.
Il secondo passo è quello di scegliere il tipo di pittura:
- Smalto: Pittura lavabile con un ottimo potere coprente. Disponibile in diverse finiture. Questo tipo di pittura si sta diffondendo molto, soprattutto quando si tratta di bagni e cucine.
- Pittura cucina acrilica: Anche la pittura acrilica è molto coprente e resiste bene all’umidità.
- Idropittura: Chiamata anche vernice all’acqua, l’idropittura è tra tutte la più utilizzata nelle tinteggiature degli appartamenti. È semplice da stendere ed ha un ottimo potere coprente.
- Tempera: La tempera è la tipologia più economica. Tuttavia, questo tipo di pittura non garantisce risultati ottimali, anzi! Non è particolarmente coprente, non è duratura negli anni e l’umidità e gli sbalzi di temperatura la rovinano.
Quanto costa tinteggiare una cucina a Roma — Fattori di costo
Vediamo i fattori che incidono sul costo finale della tinteggiatura di una cucina:
- Dimensione: come sempre la dimensione conta, più grande la tua cucina, più grande la superficie da coprire con la verniciatura, maggiore sarà il costo finale. Tuttavia, le cucine sono ambienti particolari, e non è facile determinare la superficie da tinteggiare. Per questo, il più delle volte è l’esperienza del tinteggiatore a guidarlo nell’elaborazione di un preventivo.
- Finitura: una delle voci più significative, la finitura. Più particolare la finitura, più ore di manodopera, maggiore il costo finale.
- Condizione della superficie: Se la superficie da tinteggiare è in pessime condizioni, con buchi, crepe e macchie di umidità, ci sarà bisogno di più ore di manodopera, il che farà lievitare il prezzo finale.
- Eventuale rimozione piastrelle: Se vuoi rimuovere le piastrelle dalla tua cucina, dovrai mettere in conto di affrontare il costo della rimozione, dello smaltimento e del ripristino del muro.
- Colore: Il colore preesistente e quello con cui vorrai far realizzare la tua cucina hanno un impatto sul costo finale. Se il colore di partenza è un rosso e vuoi tinteggiare di bianco, saranno necessarie più mani di vernice, quindi di ore di manodopera e per questo il prezzo sarà maggiore.
Quanto costa tinteggiare una cucina a Roma — Prezzi medi
Se hai intenzione di tinteggiare la tua cucina potrai scegliere di:
Tinteggiare con colori a smalto: I colori a smalto sono molto versatili, e ti permettono di ottenere finiture opache, lucide, satinate. Gli smalti resistono molto bene all’umidità e per questo sono molto utilizzati nelle cucine. Il costo per tinteggiare una cucina di 12-18 mq con colori a smalto varia dai 250 ai 450 €, materiali compresi. Il prezzo può variare anche di un 30% in base alla qualità della pittura e delle finiture che vuoi realizzare.
Tinteggiare con finiture di pregio: vuoi tinteggiare la tua cucina dandole un tocco di eleganza? Nessun problema! Chiedi pure al pittore se è possibile realizzare delle tamponature o delle velature, ricorda solo che per finiture di pregio il pittore caricherà un prezzo extra: la pittura di una cucina di 12-18 mq con finiture di pregio parte dai 300 € fino ai 600 €
Tinteggiare con pitture ad acqua: come abbiamo appena avuto modo di vedere, la vernice più utilizzata nelle tinteggiature delle cucine è in assoluto quella ad acqua. Perché? Perché resiste all’umidità e può essere pulita con facilità. Per tinteggiare una cucina di 12-18 mq con una vernice ad acqua il costo varia dai 200€ ai 300€. Anche in questo caso, il prezzo sale se hai richiesto delle finiture o se la vernice scelta è di primissima qualità.
Esistono tre tipi principali di vernice ad acqua:
- Lavabile: Pittura lavabile ed impermeabile, basta utilizzare un panno umido per rimuovere macchie superficiali.
- Traspirante: La pittura idro lavabile traspirante è perfetta per cucine e bagni, perché resiste molto bene all’umidità, permettendo al vapore acqueo di uscire all’esterno, così da evitare condensa e muffa.
- Termoisolante: Questo tipo di vernice è relativamente nuovo. La pittura termoisolante è composta da microsfere di materiale isolante e per questo è molto consigliata per quegli ambienti dove tende a formarsi della muffa.
Conclusione
Come abbiamo visto, il costo per imbiancare o tinteggiare varia a seconda di molti fattori, dalla condizione dei muri alla vernice utilizzata, dal tipo di finitura, alla tecnica utilizzata, etc.
Quando il pittore procederà alla tinteggiatura si occuperà di preparare la cucina ai lavori: svuoterà la stanza per lavorare più agilmente, proteggerà con nastro e teli di plastica tutti quei mobili che si trovano in cucina, tutti gli elettrodomestici, porte, finestre e pavimenti con cartone e teli di plastica.
Per cercare di contenere i costi puoi occuparti tu di questo lavoro. Un’altra cosa che può far abbassare il costo finale è se ti procuri tu i materiali, rulli, pennelli, vernici. Una volta identificato il colore e la finitura, saprai orientarti meglio sui costi e prendere una decisione informata sulla questione!